L’impianto elettrico sicuro
Per un impianto elettrico sicuro serve la dichiarazione di conformità, con tutto quello che prevede di normativa.
1.0 - L’impianto elettrico va progettato
Un impianto elettrico sicuro è realizzato in base alla norma CEI 64-8 e secondo i criteri contenuti nel Dm n. 37 del 2008.
Nel 2011 entra in gioco anche la variante V3 alla norma CEI 64-8 che per quanto riguarda i parametri minimi di sicurezza non introduce grandi novità.
Quindi restano valide le prescrizioni della norma CEI 64-8.
Un tecnico professionista abilitato deve compilare uno schema dell’impianto elettrico da realizzare, sulla base dell’indicazioni fornite dal progettista e concordate con la committenza (cliente): questo schema deve essere dettagliato e comprendere non solo i vari punti di presa, ma anche il tracciato dei cavi in ogni locale e da uno all’altro per le successive manutenzioni.
- In caso di ristrutturazione, il DPR 6/6/2001 n° 380 (Testo Unico per l’Edilizia) prevede che il progetto vada depositato presso il Comune o lo Sportello unico dell’edilizia, contestualmente al progetto edilizio.
- Il DM n° 37 del 15/4/2008 chiarisce poi che il progetto è sempre richiesto per i casi di nuova installazione, trasformazione e ampliamento di impianti elettrici, mentre non è necessario per gli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione.