2.0 - I consigli dell'Ingegnere Civile

Costruzione particolare al "rovescio". L'alto sta in basso e il basso in alto. Difficile da accettare mentalmente per viverci!

 

01 - Preventivi

1) Farsi dare sempre i preventivi dalle ditte prima di eseguire dei lavori in casa, per non avere amare sorprese dopo.

2) Controllare se la ditta è in regola chiedete copia del DURC uscito entro due mesi e che sia stritto all'interno "tutto regolare nei pagamenti".

 

02 - LA SICUREZZA IN CASA

 LE CAUSE PIÙ FREQUENTI DI INCIDENTE

Nelle case avviene una strage paragonabile a quelle che avviene nelle strade: sono più di 8000 le persone che perdono la vita ogni anno (alle quali deve essere aggiunto il dato dei decessi che avviene dopo il ricovero in ospedale, non noto nemmeno nel caso degli incidenti stradali).

Quali sono le cause più frequenti?:

1.             fratture da cause varie - 53%

2.             cadute - 35%

3.             incendio - 3 %

In altre parole, il primo pericolo che esiste dentro casa é quello dei pavimenti scivolosi, delle scale e dell'uso scorretto di sedie e sgabelli. Non si deve trascurare, però, che i bambini sono particolarmente esposti a pericoli quali l'ingestione di farmaci e di prodotti velenosi presenti in casa (molto più numerosi di quanto non si creda), ai pericoli presenti in cucina (fornelli e pentole con liquidi bollenti) e dell'incendio.

 

 

LE CADUTE

Più di 3000 morti in Italia ogni anno sono causati da cadute in casa. Molto si può fare per la prevenzione:

  • non usare tappeti sulle scale, usare sistemi per far aderire quelli su pavimento;
  • verificare che i parapetti di scale e balconi siano alti almeno 1 m (meglio 1,1 m) e siano impenetrabili ai bambini. In caso, adeguarli immediatamente;
  • pulire i vetri delle finestre con attrezzi adeguati piuttosto che salendo su sedie o scale o abbassate gli avvolgibili;
  • prima di usare una scala pieghevole, verificarne lo stato;
  • installare nel bagno maniglie e dispositivi antiscivolo;
  • usare la massima attenzione scendendo scale a chiocciola.

 

LE SOSTANZE PERICOLOSE

In casa sono presenti molti prodotti pericolosi. Facendone una graduatoria possiamo elencare in ordine di pericolo:

1.             disincrostanti;

2.             disgorganti;

3.             detergenti per wc;

4.             insetticidi;

5.             antitarme;

6.             smacchiatori;

7.             pulitori per forni;

8.             candeggianti;

9.             detersivi per lavastoviglie.

Il pericolo di queste sostanze non risiede solo nel loro cattivo uso, quanto nel pericolo che possano arrivare a portata dei bambini.. Pertanto, sia queste sostanze che fiammiferi, accendini, medicine ed infiammabili, devono essere accuratamente posti fuori della portata dei piccoli.

 

 

LA SICUREZZA ELETTRICA

La sicurezza degli impianti elettrici delle abitazioni può essere esaminata secondo una distinzione basata sulla data di costruzione delle abitazioni:. Infatti, per le case costruite dopo il marzo 1990, in base a quanto stabilito dalla legge n. 46 di quell'anno, gli impianti elettrici devono essere dotati di una dichiarazione di conformità rilasciata dall'installatore che ha eseguito l'impianto e che, quindi, sotto la sua responsabilità attesta che sono state osservate le norme di sicurezza vigenti in materia. Non é previsto alcun controllo ulteriore sulla qualità e sulla effettiva rispondenza ai requisiti di sicurezza, e questo indica che lo Stato ha totalmente fiducia in tale procedura.

Per gli impianti realizzati prima del 1990, invece, la stessa legge 46/90 prevede che, come unica misura di adeguamento, sia realizzato l'impianto di messa a terra. In parziale contrasto con questa legge, il DPR attuativo della legge 46/90 afferma che, al posto della messa a terra, possa essere installato un interruttore differenziale, con il quale, quindi, qualunque tipo di impianto può essere considerato sicuro.

Per gli impianti più vecchi, insomma, se non si pensa di mettere mano ad un rifacimento di fili e frutti elettrici, si deve almeno installare un interruttore differenziale (che alcuni conoscono sotto il nome commerciale di salvavita) e, se possibile, l'impianto di messa a terra.

 

 

LA SICUREZZA ELETTRICA

La sicurezza degli impianti elettrici delle abitazioni può essere esaminata secondo una distinzione basata sulla data di costruzione delle abitazioni:. Infatti, per le case costruite dopo il marzo 1990, in base a quanto stabilito dalla legge n. 46 di quell'anno, gli impianti elettrici devono essere dotati di una dichiarazione di conformità rilasciata dall'installatore che ha eseguito l'impianto e che, quindi, sotto la sua responsabilità attesta che sono state osservate le norme di sicurezza vigenti in materia. Non é previsto alcun controllo ulteriore sulla qualità e sulla effettiva rispondenza ai requisiti di sicurezza, e questo indica che lo Stato ha totalmente fiducia in tale procedura.

Per gli impianti realizzati prima del 1990, invece, la stessa legge 46/90 prevede che, come unica misura di adeguamento, sia realizzato l'impianto di messa a terra. In parziale contrasto con questa legge, il DPR attuativo della legge 46/90 afferma che, al posto della messa a terra, possa essere installato un interruttore differenziale, con il quale, quindi, qualunque tipo di impianto può essere considerato sicuro.

Per gli impianti più vecchi, insomma, se non si pensa di mettere mano ad un rifacimento di fili e frutti elettrici, si deve almeno installare un interruttore differenziale (che alcuni conoscono sotto il nome commerciale di salvavita) e, se possibile, l'impianto di messa a terra.

 

 

LA SICUREZZA DEI BAMBINI

I bambini sono esposti a molti pericoli dei quali non sempre gli adulti si rendono conto.

Tutti i prodotti pericolosi e le medicine, infatti, sono potenzialmente ingeribili da loro. Inoltre gli arredi con spigoli vivi, sedie e scale possono essere fonte di incidenti con traumi. Fiammiferi ed accendigas devono essere posti fuori della loro portata, ed anche in cucina dovrebbero essere adottate misure per evitare che si ustionino con l'acqua bollente.

Infine, i parapetti di finestre, balconi e scale non sempre sono del tutto conformi alle norme: dovrebbero essere alti almeno 1,1 m ed inattraversabili dai bambini.

 

 

LA SICUREZZA DEI MATERIALI

LGran parte della sicurezza in casa dipende da quanto sono sicuri gli oggetti che vi entrano e che usiamo. Per questo motivo, da anni l'Unione Europea ha iniziato una politica volta ad imporre requisiti minimi di sicurezza, in mancanza dei quali i prodotti non possono essere messi in commercio. L'acquirente, quindi, deve solo controllare che, ad esempio, un'apparecchiatura elettrica abbia il marchio CE. Questa marcatura, al momento copre i prodotti elettrici, le apparecchiature in pressione, le (cosiddette) macchine (che non sono le automobili).

Per molti prodotti di sicurezza contro gli incendi, inoltre, esistono marchi nazionali analoghi, come le approvazioni del Ministero dell'Interno, ma in questo caso il controllo da parte dell'utente é molto più complesso.

Ovviamente, perché questa marcatura garantisca effettivamente i consumatori, dovranno esistere i controlli sul mercato da parte dello Stato.  

 

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