4 - Ingegneria Futurista: La città ideale

1.0 - Costruzioni Civili futuriste

2.0 - Aerei e Treni futuristi

3.0 - Auto e Moto futuriste

4.0 - Nautica Futurista

5.0 - Costruzioni Industriali futuriste 

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6.0 - Casa Intelligente (o Hi-Tech)

7.0 - Ospedale Intelligente

8.0 - Palazzi Intelligenti

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1.0 - LA CITTà IDEALE

 

1)  Prologo

2)  Abitazioni

3)  Amministrazione

4)  Industria

5)  Agricoltura

6)  Trasporti

7)  Cultura e Svaghi

8)  Istruzione

9)  Energia

10) Ospedali

11) Sicurezza

12) Economia

 

 

PROLOGO

 

 

2.0 - Come vogliamo costruire la città ideale?

 

Rotonda per essere equidistante da tutti i servizi e i beni comuni.

 

Che cosa deve contenere la città?

C'è bisogna di una zona residenziale dove produrre beni.

C'è bisogno di un area per generare energia ed una per l'agricoltura.

C'è bisogno di una zona per crescere come esseri umani.

 

Dunque: Cultura, natura, ricreazione ed istruzione

Quindi includiamo:

--> un bel parco all'aperto, un'area per gli intrattenimenti e gli spettacoli, per scopi culturali e di socializzazione e strutture per l'istruzione e la ricerca.

E poichè stiamo lavorando con un cerchio, sembra razionale piazzare queste funzioni in varie cinture. 

Basandoci sulla quantità di terra necessaria per ogni obiettivo e alla comodità di raggiungimento.

 

Ora scendiamo nello specifico. 

Prima dobbiamo considerare le principali infrastrutture, gli intestini dell'organismo cittadino.

Cioè i canali di trasporto, di acqua , beni, rifiuti ed energia. 

Come abbiamo oggi reti idriche e fognature sotto le città, estenderemo questo concetto di conduttura, per integrare il ciclo di rifiuti e le consegne.

Niente più postini o spazzini. E' tutto incluso.

Potremo anche utilizzare tubi pressurizzati automatici e tecnologie simili.

Stesso discorso per i trasporti.

Dev'essere integrato e progettato strategicamente, per ridurre o rimuovere il bisogno di dispendiosi automobili personali.

Tram elettrici, nastri, rulli, rotaie magnetiche che possono portarci praticamente ovunque nelle città, anche in alto o in basso, oltre che connetterci alle altre città. 

E' ovviamente nel caso fosse necessario un'automobile, sarebbe guidato da satellite, per motivi di sicurezza e integrità, infatti questa tecnologia d'automazione è già pronta all'uso. 

L'incidenti automobilistici uccidono circa 1.200.000 di persone ogni anno

e ne feriscono 50.000.000, questo è assurdo e non deve accadere.

Tra un progetto urbano efficiente e auto senza conducenti, il numero delle vittime può essere di fatto azzerato.

 

Agricoltura.

Oggi con metodi industriali disordinati e votati al taglio dei costi, uso eccessivo dei pesticidi, fertilizzanti ed altro, abbiamo praticamente distrutto la maggior parte delle terre coltivabile del pianeta e anche avvelenato estensivamente i nostri organismi, infatti sostanze tossiche agricole e industriali si ritrovano di fatto in ogni individuo compreso i bambini.

Fortunatamente c'è una splendida alternativa.

La coltivazione idroponica e aeroponica, in assenza di suolo, che riduce la necessita di nutrire di acqua fino al 75% rispetto all'uso corrente, il cibo può essere coltivato biologicamente, in scala industriale, in serre verticali e chiuse, quali apprezzamenti di due ettari alti 50 piani, che in pratica eliminano il bisogno di pesticidi e di idrocarburi in generale.

E' il futuro della coltivazione industriale degli alimenti, efficiente, pulito ed abbondante.

Così sistemi tanti avanzati sarebbero parte di ciò che comprende la cintura agricola, producendo tutto il cibo per l'intera popolazione della città.

Senza nessuna necessità di importare niente dall'esterno, risparmiando tempo sprechi ed energia.

 

Ed a proposito di energia.

La cintura energetica funzionerebbe con approccio sistemico per ricavare elettricità dalle nostre fonte rinnovabili, nello specifico, eolica, solare, geotermica.  

E se vicine ad acque adatte, mare motrice.

Per evitare l'intermittenza ed assicurarsi che ci sia un rendimento netto positivo di energia, questi mezzi dovranno operare in un sistema integrato 

alimentandosi l'un l'altro, quando è necessario, mentre depositano l'energia 

in eccesso in super condensatori sottoterra, per non sprecare nulla, in questo modo la città si autoalimenta.

Mentre strutture particolari potranno anche alimentarsi indipendentemente e generare elettricità attraverso pannelli fotovoltaici, trasduttori di pressione, effetti di termocoppia, e alte tecnologie moderne mai utilizzate.

 

Ma questo ci pone una domanda.

Queste tecnologie e le merci in genere, come vengono create innanzi tutto?

Questo ci porta alla produzione.

La cintura industriale, oltre ad avere ospedali e simili, sarebbe il fulcro della produzione di fabbrica, completamente decentralizzata, otterrebbe le materie prime attraverso il sistema di gestione globale delle risorse già discusso con la domanda generata dalla popolazione della città stessa.

 

In quanto ai meccanismi di produzione dobbiamo discutere di un fenomeno nuovo e potente, che si è sviluppato molto recentemente nella storia umana   ad un ritmo che cambierà tutto, si chiama meccanizzazione o automazione della manodopera.  

 

 

3.0 - Il Venus Project, creato dall'ingegnere sociale Jacque Fresco.

 

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